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Procedura: Impostazione delle proprietà di distribuzione (Reporting Services)

In Business Intelligence Development Studio è necessario specificare il server di report e facoltativamente le cartelle per i report e le origini dati condivise in modo da poter pubblicare gli elementi di un progetto server di report in un server di report. Le proprietà e i valori necessari in Business Intelligence Development Studio per compilare, visualizzare in anteprima e distribuire i report vengono archiviati nelle configurazioni di progetto del progetto server di report. È possibile creare più set denominati per queste proprietà del progetto, in modo da poter passare da un set di proprietà all'altro in base alle esigenze. Ogni set di proprietà è una configurazione. È possibile ad esempio disporre di una configurazione per la pubblicazione di report in un server di prova e di una configurazione diversa per la pubblicazione di report in un server di produzione.

Utilizzare Gestione configurazione per creare e gestire set di proprietà del progetto nelle configurazioni di progetto. Gestione configurazione è una caratteristica supportata da Visual Studio, su cui si basa BI Development Studio.

Nota

Non confondere questa caratteristica con Gestione configurazione Reporting Services, utilizzato per configurare Reporting Services dopo l'installazione. Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione dell'installazione di un server di report (Reporting Services in modalità nativa).

Nota

In BI Development Studio l'azione di pubblicazione di report da una soluzione o da un progetto server di report è nota come distribuzione di report.

Per impostare le proprietà di distribuzione

  1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul progetto report e quindi scegliere Proprietà.

  2. Nella finestra di dialogo Pagine delle proprietà del progetto selezionare una configurazione da modificare dall'elenco Configurazione. Le configurazioni comuni sono DebugLocal, Debug e Release.

    Nota

    È possibile utilizzare più configurazioni per passare velocemente da un server di report a un altro oppure da un'impostazione a un'altra.

  3. Nella casella di testo OutputPath digitare o incollare il percorso nel file system locale per archiviare la definizione del report utilizzata nella verifica per la compilazione, nella distribuzione e nella visualizzazione in anteprima dei report. Il percorso deve essere diverso dal percorso utilizzato per il progetto e da un percorso relativo che rappresenta una sottocartella nel percorso del progetto.

  4. Nella casella di testo ErrorLevel digitare la gravità dei problemi di compilazione segnalati come errori. I problemi che si verificano durante la compilazione di report, di origini dati o di altre risorse del progetto con livelli di gravità minori o uguali al valore di ErrorLevel vengono segnalati come errori; in caso contrario, vengono segnalati come avvisi. Qualsiasi errore comporterà l'interruzione dell'attività di compilazione. I livelli di gravità validi sono compresi tra 0 e 4. Il valore predefinito è 2.

    È possibile utilizzare ErrorLevel per aumentare o ridurre la sensibilità della compilazione. Ad esempio, quando viene compilato un report con una mappa durante la distribuzione in un server di report di SQL Server 2008, per impostazione predefinita viene visualizzato un errore e la compilazione del report non viene completata. Se si riduce il valore di ErrorLevel, la mappa viene rimossa dal report, viene visualizzato un avviso e la compilazione del report prosegue.

  5. Nell'elenco StartItem selezionare un report da visualizzare nella finestra di anteprima o in una finestra del browser quando si esegue il progetto report.

  6. Nell'elenco OverwriteDataSources selezionare True per sovrascrivere l'origine dei dati condivisa nel server ogni volta che vengono pubblicate origini dati condivise oppure selezionare False per mantenere l'origine dei dati nel server.

  7. Nell'elenco TargetServerVersion selezionare la versione SQL Server 2008 o SQL Server 2008 R2 di Reporting Services oppure scegliere Rileva versione per determinare automaticamente la versione installata sul server identificata dalla proprietà TargetServerURL. Il valore predefinito è SQL Server 2008 R2.

    Utilizzare TargetServerVersion per personalizzare i report compilati, posizionati nel percorso specificato in OutputPath, per la versione del server di report specificata in TargetServerURL.

  8. Nella casella di testo TargetDataSourceFolder digitare la cartella del server di report in cui inserire le origini dati condivise pubblicate. Il valore predefinito di TargetDataSourceFolder è Origini dati. Se non si specifica alcun valore, le origini dati verranno pubblicate nel percorso specificato in TargetReportFolder.

  9. Nella casella di testo TargetReportFolder digitare la cartella del server di report in cui inserire i report pubblicati. Il valore predefinito per TargetReportFolder è il nome del progetto report.

    Nota

    Per un server di report in esecuzione in modalità nativa, per poter pubblicare i report nella cartella di destinazione è necessario disporre delle autorizzazioni Pubblica, che vengono fornite tramite un'assegnazione di ruolo che esegue il mapping dell'account utente a un ruolo che include operazioni di pubblicazione. Per ulteriori informazioni, vedere Creazione e gestione delle assegnazioni di ruolo e Ruolo server di pubblicazione. Per un server di report in esecuzione in modalità integrata SharePoint, è necessario disporre dell'autorizzazione Membro o Proprietario per il sito di SharePoint. Per ulteriori informazioni, vedere Informazioni di riferimento sulle autorizzazioni relative a siti ed elenchi per gli elementi di un server di report.

  10. Nella casella di testo TargetServerURL digitare l'URL del server di report di destinazione. Prima di pubblicare un report, è necessario impostare questa proprietà su un URL valido per il server di report. Quando si pubblica in un server di report in esecuzione in modalità nativa, utilizzare l'URL della directory virtuale del server di report (ad esempio https://server/reportserver o https://server/reportserver). In questa casella è necessario impostare la directory virtuale del server di report e non di Gestione report.

    Per la pubblicazione su un server di report in cui è attiva la modalità di integrazione con SharePoint, utilizzare l'URL di un sito principale o secondario di SharePoint. Se non si specifica un sito, verrà utilizzato il sito principale predefinito, ad esempio https://servername, https://servername/site o https://servername/site/subsite.

Per impostare le proprietà di Gestione configurazione

  1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul progetto report, quindi scegliere Proprietà.

  2. Nella finestra di dialogo Pagine delle proprietà del progetto fare clic su Gestione configurazione.

  3. Nella finestra di dialogo Gestione configurazione selezionare la configurazione da modificare. La configurazione attualmente attiva è visualizzata come Attiva(<configuration>).

  4. Per ogni progetto nella soluzione, in Contesti progetto selezionare o deselezionare la casella di controllo Compila o Distribuisci.

    Nota

    Se si seleziona la casella di controllo Compila, Progettazione report compila il progetto report ed esegue il controllo degli errori prima di visualizzare il report in anteprima o di pubblicarlo in un server di report. Se si seleziona la casella di controllo Distribuisci, Progettazione report pubblica i report nel server di report in base alle impostazioni delle proprietà di distribuzione. Se non si seleziona la casella di controllo Distribuisci, Progettazione report visualizza il report specificato nella proprietà StartItem in una finestra di anteprima locale.